Home-page - Numeri
Presentazione
Sezioni bibliografiche
Comitato scientifico
Contatti e indirizzi
Dépliant e cedola acquisti
Links
20 anni di Semicerchio. Indice 1-34
Norme redazionali e Codice Etico
The Journal
Bibliographical Sections
Advisory Board
Contacts & Address
Saggi e testi online
Poesia angloafricana
Poesia angloindiana
Poesia americana (USA)
Poesia araba
Poesia australiana
Poesia brasiliana
Poesia ceca
Poesia cinese
Poesia classica e medievale
Poesia coreana
Poesia finlandese
Poesia francese
Poesia giapponese
Poesia greca
Poesia inglese
Poesia inglese postcoloniale
Poesia iraniana
Poesia ispano-americana
Poesia italiana
Poesia lituana
Poesia macedone
Poesia portoghese
Poesia russa
Poesia serbo-croata
Poesia olandese
Poesia slovena
Poesia spagnola
Poesia tedesca
Poesia ungherese
Poesia in musica (Canzoni)
Comparatistica & Strumenti
Altre aree linguistiche
Visits since 10 July '98

« indietro

ANITA PIEMONTI e MARINA POLACCO (a cura di), Sogni di carta. Dieci studi sul sogno raccontato in letteratura, 206 pp., € 10,85;

PAOLO ZANOTTI, Il giardino segreto e l’isola misteriosa. Luoghi della letteratura giovanile, 157 pp., € 9,30. Coll. «Cartografie dell’immaginario», Firenze, Le Monnier, 2001.

 

I volumi in questione della collana di saggi diretta da R. Ceserani si caratterizzano per una ‘contiguità’ non tanto nella loro successione editoriale, quanto nei temi trattati, che si inquadrano nell’ambito suggestivo quanto complesso di una «cartografia dell’immaginario». La metafora geografica – o geopoetica come talvolta la si definisce oggi – è un richiamo archetipico all’itinerarium mentis della modernità: una ‘toponomastica’ della soggettività sdoppiata e segnata dalle tracce di un percorso erratico dell’Io verso la propria agnizione. Il primo volume prende forma, come Ceserani e Lavagetto annunciano in premessa, da una ricerca, comune a diverse Università italiane, che «si pone quale scopo l’analisi del sogno come microtesto narrativo» nel romanzo europeo moderno, dove l’interpretazione dei sogni freudiana costituisce un presupposto ineludibile benché, per certi aspetti, sorpassato. Si tratta di osservare come il sogno – in qualità di scrittura involontaria e tuttavia, per così dire, differita – condizioni il testo ‘intenzionale’ e con esso interagisca offrendo varie modalità e vari livelli di contaminazione tra la coscienza vigile e il somnium. Di qui, l’analisi di produzioni ‘intermedie’ tra lo statuto letterario e quello onirico come il delirio, la visione, il racconto fantastico o il sogno inventato. L’assunto centrale (per la sua complessità teorica) resta, a buon diritto, quello del sogno raccontato (cui Valéry non volle, come ricordano i curatori nell’introduzione, attribuire alcuna sovra determinazione rispetto al récit tout court) in qualità di statuto mediano tra il sogno vissuto e la sua necessaria transcodifica verbale e scritturale. Il titolo stesso, «sogni di carta», pare riallacciarsi indirettamente ad una matrice biblica in cui il processo onirico altro non sarebbe che la ‘metabolizzazione’ individuale di una verità custodita e mai ‘decodificata’ (si ricorderà l’archetipo della pergamena inghiottita in Ezechiele o l’Accipe librum et devora illum dell’Apocalisse). L’impostazione comparatistica fornisce al tema una molteplicità di approcci, che testimoniano sia dell’esistenza di un «codice culturale » proprio ad ogni transcodifica sia di un inconscio collettivo che sottende alla verità sognata ed inespressa. Così si troveranno accanto autori diversi per ispirazione, tempi e luoghi, come Walser, la Morante e Yehoshua o Dumas e Grillparzer; nonché diversi generi, che vanno dal romanzo al feuilleton, dal teatro al giallo, dall’Ottocento alla contemporaneità. Contigua per vari aspetti è, come si è detto, l’opera di Zanotti, incentrata sul tema suggestivo di una geografia dell’interiorità giovanile tra le tentazioni di un ubi consistam e di un hortus conclusus e quelle di una fuga salvifica verso i «verts paradis» (o i «green worlds») di una vita anteriore. È questo, pare, lo statuto duplice dei luoghi della letteratura giovanile indagati in quest’opera in cui il sogno, talvolta realmente vissuto, talaltra ricreato, assolve una funzione di prim’ordine. L’autore menziona un libro della contessa di Ségur, dal titolo Le disavventure di Sophie, del 1859, in cui «compare in sogno la scelta evangelica tra le due vie sotto forma di un giardino lussureggiante del male e di uno squallido giardino del bene». E Zanotti sottolinea che se l’immagine del giardino e dell’isola sono per certi aspetti sovrapponibili (inquantoché spazi conchiusi dell’‘interiorità’), tuttavia la seconda implica uno ‘sforzo’, ovvero un percorso iniziatico verso un altrove ignoto, e perciò facilmente identificabile con il Male. Seguendo un duplice percorso, progressivo (l’acquisizione dell’età adulta) e regressivo (il nostos verso i giardini d’infanzia), si confrontano i due vissuti complementari della scoperta (l’avventura) e della rivisitazione (il ritorno). Un’analisi approfondita dei romanzi per la gioventù così come dei contes des fées o dei romances rivela infatti la continua osmosi tra il sogno vissuto e il sogno ricreato e simbolizzato, così come tra i luoghi dell’infanzia e quelli dell’età adulta. Dal giardino dell’Alice di Lewis Carrol nei versi di Eliot a quello di Spenser; dagli eroi di Verne al Robinson di Tournier, dalla tradizione cortese medievale a Edgar Allan Poe, i percorsi immaginari si intrecciano con effetti di grande suggestione.

 

 

(Michela Landi)


¬ top of page


Iniziative
9 dicembre 2023
Semicerchio in dibattito a "Più libri più liberi"

15 ottobre 2023
Semicerchio al Salon de la Revue di Parigi

30 settembre 2023
Il saggio sulla Compagnia delle Poete presentato a Viareggio

11 settembre 2023
Presentazione di Semicerchio sulle traduzioni di Zanzotto

11 settembre 2023
Recensibili 2023

26 giugno 2023
Dante cinese e coreano, Dante spagnolo e francese, Dante disegnato

21 giugno 2023
Tandem. Dialoghi poetici a Bibliotecanova

6 maggio 2023
Blog sulla traduzione

9 gennaio 2023
Addio a Charles Simic

9 dicembre 2022
Semicerchio a "Più libri più liberi", Roma

15 ottobre 2022
Hodoeporica al Salon de la Revue di Parigi

19 settembre 2022
Poeti di "Semicerchio" presentano l'antologia ANIMALIA

13 maggio 2022
Carteggio Ripellino-Holan su Semicerchio. Roma 13 maggio

26 ottobre 2021
Nuovo premio ai traduttori di "Semicerchio"

16 ottobre 2021
Immaginare Dante. Università di Siena, 21 ottobre

11 ottobre 2021
La Divina Commedia nelle lingue orientali

8 ottobre 2021
Dante: riletture e traduzioni in lingua romanza. Firenze, Institut Français

21 settembre 2021
HODOEPORICA al Festival "Voci lontane Voci sorelle"

27 agosto 2021
Recensibili 2021

11 giugno 2021
Laboratorio Poesia in prosa

4 giugno 2021
Antologie europee di poesia giovane

28 maggio 2021
Le riviste in tempo di pandemia

28 maggio 2021
De Francesco: Laboratorio di traduzione da poesia barocca

21 maggio 2021
Jhumpa Lahiri intervistata da Antonella Francini

11 maggio 2021
Hodoeporica. Presentazione di "Semicerchio" 63 su Youtube

7 maggio 2021
Jorie Graham a dialogo con la sua traduttrice italiana

23 aprile 2021
La poesia di Franco Buffoni in spagnolo

16 aprile 2021
Filologia della canzone: presentazione di "Like a Rolling Stone" di M.G. Mossa

22 marzo 2021
Scuola aperta di Semicerchio aprile-giugno 2021

28 dicembre 2020
Bandi per collaborazione con Semicerchio e Centro I Deug-Su

20 novembre 2020
Pietro Tripodo Traduttore: presentazione online di Semicerchio 62

19 giugno 2020
Poesia russa: incontro finale del Virtual Lab di Semicerchio

1 giugno 2020
Call for papers: Semicerchio 63 "Gli ospiti del caso"

28 maggio 2020
Seminario di Andrea Sirotti sulla nuova Dickinson

22 maggio 2020
Seminario di Antonella Francini su AMY HEMPEL e LAUREN GROFF

30 aprile 2020
Laboratori digitali della Scuola Semicerchio

28 aprile 2020
Progetto di Riscrittura creativa della lirica trobadorica

» Archivio
 » Presentazione
 » Programmi in corso
 » Corsi precedenti
 » Statuto associazione
 » Scrittori e poeti
 » Blog
 » Forum
 » Audio e video lezioni
 » Materiali didattici
Editore
Pacini Editore
Distributore
PDE
Semicerchio è pubblicata col patrocinio del Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell'Università di Siena viale Cittadini 33, 52100 Arezzo, tel. +39-0575.926314, fax +39-0575.926312
web design: Gianni Cicali

Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398