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Lettura-concerto di Segni particolari: gentile di Mustapha Matura
Il 25 giugno alle ore 18.00 presso il Teatro Sant’Andrea (via del Cuore, angolo via Palestro, zona Tribunale) a Pisa si terrà una lettura-concerto per coro di attori di Segni particolari: gentile del drammaturgo di Trinidad e Tobago Mustapha Matura, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti sia nel Regno Unito che nel suo paese d’origine. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
L’evento è organizzato dal Master in Traduzione di Testi Postcoloniali in Lingua Inglese: Letteratura, Saggistica, Teatro e Cinema con la collaborazione del Comune di Pisa e del Centro Sant’Andrea. Il Master, accanto all’attività didattica, promuove periodicamente eventi culturali, incontri e conferenze con personalità del mondo della letteratura, del teatro e del cinema aperti al pubblico. La traduzione in italiano dell’opera è stata curata dagli studenti del IV anno del Master, con la revisione di Luke Seaber.
In questo monologo drammatico, ambientato nella Londra degli anni Settanta, l’anonimo protagonista, un immigrato di colore, racconta dall’interno della cella di una prigione le sue esperienze a partire dal giorno in cui è sbarcato in Inghilterra: l’incontro con l’amico che va a prenderlo una volta sceso dalla nave, l’inizio di varie relazioni con donne bianche, i molteplici tradimenti da parte dell’amico, l’arrivo dai Caraibi della madre, della moglie e delle quattro figlie, fino alla reclusione a causa di una rissa in un pub scatenata dal rifiuto del barista di servire persone di colore.
L’autore, attraverso la figura complessa e sfuggente dell’ironia, si appropria dello stereotipo occidentale dell’immigrato, accentuandone l’ingenuità, la propensione all’intrigo e, come dice il titolo stesso, l’artefatta gentilezza. Il fine dell’opera è proprio quello di smascherare la falsità dello stereotipo, il suo essere un costrutto ideologico inappropriato alla rappresentazione autentica dell’‘Altro’ e, probabilmente, l’incapacità dell’occhio occidentale di concepire il migrante come una persona autentica e non semplicemente come un coacervo di luoghi comuni.
La lettura dell’opera sarà effettuata dalla compagnia teatrale Cantiere della Sibilla (Costa Latsos, Elina Nanna, Daniele Palmeri, Katia Pietrobelli, Paola Sini), con la direzione tecnica di Luigi Sermann e la regia di Matteo Belli, che ne attualizza il messaggio rendendolo particolarmente significativo per il pubblico italiano contemporaneo. Come sostiene il Direttore del Master, Biancamaria Rizzardi, “l’opera affronta non tanto il tema della migrazione o delle difficili situazioni che gli immigrati sono costretti a vivere una volta giunti in un paese che poco conoscono, ma la forza esercitata dagli stereotipi su una popolazione non abituata a gestire una realtà quotidiana multiculturale. É proprio per la scottante attualità di questo fenomeno che siamo lieti di poter presentare Segni particolari: gentile alla nostra città, dove le comunità di migranti sono sempre più numerose ma dove, purtroppo, il rapporto con la popolazione autoctona spesso non c’è o è comunque influenzato dal pregiudizio».
Locandina
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