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Il 29 gennaio 2009 l'Università di Napoli "L'Orientale", nella sala conferenze dell'Hotel Royal di Napoli, presenta e inaugura il progetto Biennale E.S.T., "Europa Spazio di Traduzione – Incontri Internazionali e Festival della Traduzione".
La conferenza stampa sarà accompagnata da una tavola rotonda sul tema "Vivere e scrivere tra le lingue". L'incontro, moderato da Valentina Di Rosa, raccoglierà attorno al tavolo alcuni tra i più importanti scrittori-traduttori italiani: Antonella Anedda, Franco Buffoni, Laura Bocci, Lisa Ginzburg, Gabriele Frasca, Helena Janeczeck, Marco Ottaiano, Silvio Perrella. Centro della loro riflessione sarà il loro lavoro situato nel punto di intersezione fra scrittura e traduzione, al crocevia fra spazi linguistici, culturali e politici non solo italiani, ma anche europei.
Il progetto E.S.T., finanziato dalla Comunità Europea (Programma Cultura 2007-2013), è ideato e coordinato dall’Università di Napoli, “L’Orientale”, in collaborazione con le Università Paris VIII (Dieter Hornig) e Vienna (Johanna Borek); con la partnership delle Università di Bucarest (George Gutu), Dresda (Walter Schmitz), Istanbul (Sakine Eruz); con il patrocinio di: Fondazione Premio Napoli, Accademia Tedesca Roma - Villa Massimo, Goethe-Institut Neapel, Istituto Cervantes, Institut Français de Naples Le Grenoble, Forum di Cultura austriaco, Teatro San Carlo di Napoli, Fondazione Morra, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Consolato di Polonia, Don Juan Archiv, Scuola Europea di Traduzione Letteraria SETL (Magda Olivetti), Übersetzergemeinschaft di Vienna. Il comitato scientifico napoletano è composto da Michele Bernardini, Guia Boni, Giovanni Chiarini, Francesca Maria Corrao, Valentina Di Rosa, Camilla Miglio e Giusi Zanasi.
“L’Orientale” stesso si profila nelle parole del Rettore Viganoni, come “soggetto traduttore di culture”. L'intera città, tra il 22 e il 29 novembre 2010, accoglierà il Festival della Traduzione “Tradurre (in) Europa” nei suoi spazi: i cortili, il porto, le navi, teatri e palazzi, università e scuole. Napoli diventerà quindi la cornice di un incontro proiettato su diverse direzioni, a metà strada tra Oriente, Europa e Mediterraneo. Scarica il file pdf
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