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TESTUALE. Critica della poesia contemporanea, a. XXII, n. 37-38, II semestre 2004-I semestre 2005, 28040 Lesa (Novara), C.P. 71.
Il numero si apre con una puntuale antologia commentata – una lettura critica sostenuta, com’è logico aspettarsi in una rivista che si dichiara dedita all’analisi del testo, dalla presenza delle poesie in versi e in prosa – di Mladen Machiedo. In queste «segnalazioni controcorrente» vengono proposti nove poeti che dovrebbero rappresentare un «anticanone» novecentesco: Papini, Palazzeschi, Sbarbaro, Marin, Batocchi, Mendes, Jacobbi, Cattafi, Ripellino, tra i quali, è il caso di sottolinearlo, il solo Murilo Mendes risulta davvero «controcorrente» (ovvero sconosciuto, e immeritatamente a quanto sembra dall’assaggio proposto), mentre gli altri appartengono comunque all’uno o all’altro canone tra quanti vanno ormai a costituire il variegato panorama della poesia e della critica contemporanee. La presenza dell’ultima poesia proposta – Autunnale barocco di Ribellino – sia comunque considerata sufficiente ad avvalorare il gusto di Machiedo e la validità della proposta.
Da leggere anche il saggio di Elio Gio anola su Fernando Bandini, artigiano dell’altrove, del quale si apprezza oltre all’argomentazione la ricchezza delle citazioni del gran poeta vicentino. Completano il numero le schede poetiche di Vincenzo Guarracino e alcuni saggi dedicati alla narrativa e a René Girard.
S.G.
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