Home-page - Numeri
Presentazione
Sezioni bibliografiche
Comitato scientifico
Contatti e indirizzi
Dépliant e cedola acquisti
Links
20 anni di Semicerchio. Indice 1-34
Norme redazionali e Codice Etico
The Journal
Bibliographical Sections
Advisory Board
Contacts & Address
Saggi e testi online
Poesia angloafricana
Poesia angloindiana
Poesia americana (USA)
Poesia araba
Poesia australiana
Poesia brasiliana
Poesia ceca
Poesia cinese
Poesia classica e medievale
Poesia coreana
Poesia finlandese
Poesia francese
Poesia giapponese
Poesia greca
Poesia inglese
Poesia inglese postcoloniale
Poesia iraniana
Poesia ispano-americana
Poesia italiana
Poesia lituana
Poesia macedone
Poesia portoghese
Poesia russa
Poesia serbo-croata
Poesia olandese
Poesia slovena
Poesia spagnola
Poesia tedesca
Poesia ungherese
Poesia in musica (Canzoni)
Comparatistica & Strumenti
Altre aree linguistiche
Visits since 10 July '98

« indietro

CAMILLA MIGLIO, Vita a fronte. Saggio su Paul Celan, Macerata, Quodlibet 2005, pp. 288

Vita a fronte ripercorre le linee essenziali dell’esistenza linguistica di Celan. L’autore, che ha cambiato il proprio cognome dal rumeno Antschel al nome con cui la letteratura lo conosce, Celan, vagamente francofono-germanico, proviene da uno di quegli stati che a seguito della Seconda Guerra Mondiale vengono cancellati dalle carte geografiche: la Bucovina. Per Celan, come per altri intellettuali e artisti del tempo, questo nuovo riassetto territoriale diviene emblema di una condizione esistenziale.

Il testo ripercorre passo passo le scelte linguistiche compiute, significative per chi proviene da un’enclave multiculturale e non può riconoscersi in una identità linguistica unitaria. Vita a fronte richiama il sistema complesso della traduzione fra le lingue perché simile al percorso artistico e privato di Celan stesso.

Nonostante la scelta dell’esilio in Francia, come sopravvivenza, Paul Celan continua a scrivere in tedesco, ‘a fronte’ di una gestione quotidiana e di vita reale in cui il francese è veicolare. Il tedesco rappresenta la lingua madre, quella della famiglia paterna, la cultura letteraria, ma anche l’isolamento da quando egli risiede in Francia; il tedesco richiama alla comunità di appartenenza, ma è lo stesso idioma parlato dagli aguzzini nei campi di sterminio nazisti.

Dietro il continuo anelito alla ricerca di nuove soluzioni espressive permane la nostalgia della patria orientale perduta, la memoria dello sterminio di un popolo con una forte tradizione della ‘lettera’, del segno che è portatore di significato: la cultura ebraica.

L’attività della scrittura è condizione del vivere. E per scrittura s’intende anche la traduzione fra le lingue come percorso dialogico, interlocuzione fra linguaggi differenti, interpretazione di se stessi e dei propri pensieri. La vita come testo a fronte della scrittura, il pensiero come testo a fronte della manifestazione scritta del pensiero stesso. La traduzione, in tal senso, è figura poetica ed esistenziale.

Il libro mette in luce questo aspetto in maniera ancor più evidente proprio per come è strutturato: quattro capitoli sono dedicati all’aspetto di Celan come traduttore di poesia – da nove lingue diverse. Mandel’štam, Valery, Benn, Ungaretti, quattro poeti con cui egli ingaggia una personale lotta d’identificazione nel tentativo di ricomporre attraverso il dialogo la propria identità scompaginata dal trauma postbellico.

La domanda finale chiude a cerchio l’analisi. È possibile esprimere in forma poetica il trauma, la violenza e l’abnegazione umana dei campi di deportazione e sterminio nazisti?

Celan è la testimonianza della possibilità di raccontare in parola il dolore e darne una memoria. Il libro di Camilla Miglio ricostruisce questa originale interlocuzione con persone lontane nel tempo e nello spazio, con luoghi distanti sulle mappe geografiche, perduti nel tempo e nella memoria, nell’eco di situazioni estreme, quali l’esilio, la morte, lo sterminio, l’ombra della follia e della malattia mentale che ha accompagnato Celan negli ultimi anni della sua vita. Camilla Miglio si basa, nella sua accurata ricerca ai lasciti depositati presso l’Archivio Celan di Marbach. Le fonti sono di varia natura: testi dell’autore stesso, lettere, appunti.

(Irene De Lio)


¬ top of page


Iniziative
22 novembre 2024
Recensibili per marzo 2025

19 settembre 2024
Il saluto del Direttore Francesco Stella

19 settembre 2024
Biblioteca Lettere Firenze: Mostra copertine Semicerchio e letture primi 70 volumi

16 settembre 2024
Guida alla mostra delle copertine, rassegna stampa web, video 25 anni

21 aprile 2024
Addio ad Anna Maria Volpini

9 dicembre 2023
Semicerchio in dibattito a "Più libri più liberi"

15 ottobre 2023
Semicerchio al Salon de la Revue di Parigi

30 settembre 2023
Il saggio sulla Compagnia delle Poete presentato a Viareggio

11 settembre 2023
Recensibili 2023

11 settembre 2023
Presentazione di Semicerchio sulle traduzioni di Zanzotto

26 giugno 2023
Dante cinese e coreano, Dante spagnolo e francese, Dante disegnato

21 giugno 2023
Tandem. Dialoghi poetici a Bibliotecanova

6 maggio 2023
Blog sulla traduzione

9 gennaio 2023
Addio a Charles Simic

9 dicembre 2022
Semicerchio a "Più libri più liberi", Roma

15 ottobre 2022
Hodoeporica al Salon de la Revue di Parigi

13 maggio 2022
Carteggio Ripellino-Holan su Semicerchio. Roma 13 maggio

26 ottobre 2021
Nuovo premio ai traduttori di "Semicerchio"

16 ottobre 2021
Immaginare Dante. Università di Siena, 21 ottobre

11 ottobre 2021
La Divina Commedia nelle lingue orientali

8 ottobre 2021
Dante: riletture e traduzioni in lingua romanza. Firenze, Institut Français

21 settembre 2021
HODOEPORICA al Festival "Voci lontane Voci sorelle"

11 giugno 2021
Laboratorio Poesia in prosa

4 giugno 2021
Antologie europee di poesia giovane

28 maggio 2021
Le riviste in tempo di pandemia

28 maggio 2021
De Francesco: Laboratorio di traduzione da poesia barocca

21 maggio 2021
Jhumpa Lahiri intervistata da Antonella Francini

11 maggio 2021
Hodoeporica. Presentazione di "Semicerchio" 63 su Youtube

7 maggio 2021
Jorie Graham a dialogo con la sua traduttrice italiana

23 aprile 2021
La poesia di Franco Buffoni in spagnolo

22 marzo 2021
Scuola aperta di Semicerchio aprile-giugno 2021

19 giugno 2020
Poesia russa: incontro finale del Virtual Lab di Semicerchio

1 giugno 2020
Call for papers: Semicerchio 63 "Gli ospiti del caso"

30 aprile 2020
Laboratori digitali della Scuola Semicerchio

» Archivio
 » Presentazione
 » Programmi in corso
 » Corsi precedenti
 » Statuto associazione
 » Scrittori e poeti
 » Blog
 » Forum
 » Audio e video lezioni
 » Materiali didattici
Editore
Pacini Editore
Distributore
PDE
Semicerchio è pubblicata col patrocinio del Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell'Università di Siena viale Cittadini 33, 52100 Arezzo, tel. +39-0575.926314, fax +39-0575.926312
web design: Gianni Cicali

Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398