« indietro POESIA GRECA
a cura di Gabriella Macrì
MARIO LUZI, ‘Quaderno gotico e altre poesie’, a cura di Margherita Dalmati, Atene, Sokoli 2005, pp. 95.
Mario Luzi è un poeta poco tradotto in Grecia, e solo ultimamente la sua poesia ha cominciato ad essere veramente apprezzata. L’unica raccolta finora pubblicata è Quaderno gotico, uscito nel 1962 in un’edizione privata a cura della poetessa greca Margherita Dalmati [1] che ne curò la traduzione. Legata al nostro da una profonda amicizia iniziata negli anni Cinquanta (periodo in cui visse in Italia per perfezionare gli studi musicali e poi per insegnare lingua e letteratura neogreca) la Dalmati è stata finora l’unica traduttrice in Grecia del poeta fiorentino [2].
La nuova edizione riveduta del Quaderno gotico e pubblicata, dopo 43 anni, nel 2005, introduce il lettore alla poetica luziana grazie alla traduzione di altri quattordici componimenti, dal valore emble matico, tratti da tutte le altre raccolte luziane. Il volume è arricchito da tre fotografie del nostro ripreso in tre età diverse (giovane, adulto e anziano) atte forse a simboleggiare le tre fasi fondamentali del suo percorso poetico, e dalla riproduzione di un manoscritto della XII lirica del Quaderno gotico.
«Quaderno gotico di Mario Luzi possiede il mistero e la magia della musica. Il poeta riesce a cogliere l’inafferrabile: la sensazione nell’attimo in cui dal cuore arriva alla memoria», scrive la poetessa nella Prefazione a questa nuova edizione, soffermandosi sul ruolo che la Natura e l’amore rivestono nella raccolta: «il Quaderno gotico, con le sue quattordici liri che, è un intero componimento che ha per tema il mistero dell’amore», spiega al lettore greco. Il volume è stato pubblicato in occasione dei novant’anni di Luzi, e alla presentazione avrebbe dovuto partecipare anche lo stesso poeta. Ma la sua morte improvvisa e il ritardo editoriale nella pubblicazione hanno trasformato quella che sarebbe stata una celebrazione, in un ricordo di Luzi venuto a mancare pochi mesi prima dell’uscita del volume. La traduzione della Dalmati riesce ad equilibrare l’aspetto semantico delle composizioni luziane con quello metrico della lingua greca, offrendo dei testi connotati, per lo più, da una elegante armonia versificatoria. Il registro linguistico usato è equiva lente a quello italiano, una scelta che per mette una traduzione più fedele al testo originale.
[G.M.]
NOTE
1 Margherita Dalmati è stata anche traduttrice di poeti greci e ciprioti in italiano, e preziosa collaboratice di Nelo Risi per l’edizione einaudiana delle poesie di Kavafis (Cfr. C.Kavafis, Settantacinque poesie, Einaudi, Torino 1992).
2 Il particolare interesse che nutriva per l’Italia e la sua cultura, la frequentazione dei maggiori poeti italiani del Novecento ai quali fu legata da profonda amicizia (Montale, Risi, Gatto, gli ermetici e altri) la indusse a tradurne in greco alcune raccolte poetiche.
¬ top of page |
|||||
Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398 |