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GRADUATE CONFERENCE
L’oralità sulla scena. Adattamenti e transcodificazioni
del racconto orale al linguaggio del teatro
Napoli, 3-4 Ottobre 2013
Keynote speakers: Stefano De Matteis (Università di Salerno); Massimo Fusillo (Università de L’Aquila); Gerardo Guccini (Università di Bologna); Gabriele Vacis (drammaturgo e regista).
Call for Papers
(deadline: 20 giugno 2013)
I dottorati di ricerca in Letterature Comparate e in Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo dell’Università degli Studi di Napoli "L’Orientale" promuovono una
Graduate Conference dal titolo: "L’oralità sulla scena. Adattamenti e transcodificazioni dal racconto orale al linguaggio del teatro". Al centro della riflessione saranno le dinamiche di adattamento che intervengono nella trasposizione scenica di un racconto orale.
Il potenziale comunicativo di un racconto orale (il ricorso ad espedienti mnemonici come formule fisse, accorgimenti metrici e ritmici, ripetizioni, economia verbale, nonché gli effetti psicologici e visivi della narrazione) viene in parte condiviso dal codice narrativo del teatro, che ripropone lo stesso rapporto sincrono tra narratore e suo pubblico: da oralità primaria a secondaria, dalla comunicazione narrata a quella agita in uno spazio e in un tempo.
Ma che cosa spinge una società a ri-raccontare le sue storie utilizzando due codici comunicativi affini eppure diversi nel loro specifico statuto? Quanto gli elementi caratterizzanti del linguaggio teatrale condizionano, in vista di una messinscena, l’adattamento di un racconto che per sua natura nasce orale? E in che modo le componenti semiotiche ed espressive del racconto orale mutano nella traduzione sulla scena?
Le giornate di studio offriranno un’occasione di riflessione per discutere sulle modalità con cui culture diverse, nel tempo e nello spazio, hanno adattato le loro storie alle regole compositive dell’oralità e della trasposizione scenica, secondo le seguenti direttive di ricerca:
- Il mito narrato e il mito rappresentato, con attenzione particolare alle fasi di passaggio dal linguaggio letterario al linguaggio teatrale, il quale varia in relazione alla natura e alla storia evolutiva delle differenti culture e da origine ad una vera e propria scrittura scenica.
- Messa in scena di racconti e storie di carattere popolare e folklorico nelle varie declinazioni determinate dal contesto culturale di appartenenza.
- Costruzione dell’oralità intesa come costruzione di un linguaggio: le unità segniche della scena (attore, spazio, musica,…) che, nella molteplicità delle possibili combinazioni, originano generi specifici.
- Scritture sceniche di eventi storici, divenuti paradigmatici ed entrati nell’immaginario collettivo (
Radio Clandestina di Ascanio Celestini; Corpo di Stato di Marco Baliani; Vajont di Marco Paolini etc….).
Dottorandi e dottori di ricerca interessati a partecipare sono invitati a inviare, entro il 20 giugno 2013, un abstract di 300 parole e un breve curriculum scientifico all’indirizzo mail:
graduateconference.unior@gmail.com
È previsto che gli interventi abbiano una durata di 20 minuti ciascuno.
Il comitato scientifico si riserva la selezione delle proposte in base alla qualità e alla pertinenza rispetto alle tematiche del convegno.
Lingue di lavoro: italiano e inglese.
Non sono previsti rimborsi per i relatori.
GRADUATE CONFERENCE
L’oralità sulla scena. Adattamenti e transcodificazioni
dal racconto orale al linguaggio del teatro
(Orality on stage. Adaptations and transcodifications
from oral storytelling to the language of theatre)
Naples, 3-4 October 2013
Keynote speakers: Stefano De Matteis (University of Salerno); Massimo Fusillo (University of L’Aquila); Gerardo Guccini (University of Bologna); Gabriele Vacis (playwright and director).
Call for Papers
(deadline: 20th June 2013)
The PhD Programs in Comparative Literature and in History of Modern and Contemporary Theatre of the University of Naples "L’Orientale" are jointly organizing a Graduate Conference on "L’oralità sulla scena. Adattamenti e transcodificazioni dal racconto orale al linguaggio del teatro" ("Orality on stage. Adaptations and transcodifications from oral storytelling to the language of theatre"). The focus of the conference will be on the strategies of stage adaptation of oral tales.
The narrative code of the theatre and oral storytelling share the same communicative strategies (i.e., the use of mnemonic devices such as formulas, metric and rhythmic structures, repetition, verbal economy, as well as the psychological and visual effects of narrative), and propose the same synchronous relationship between the narrator and the audience: from primary to secondary orality, from narrated communication to communication performed in a specific space and time.
Which are the causes for a society’s urge to re-tell its stories through two communicative codes, so similar and yet different in their respective scopes and aims? To what extent do the specific features of theatrical language affect the stage adaptation of a narrative originally conceived for oral performance? How do the semiotic and expressive features of oral storytelling change in the process of being translated for the stage?
The conference invites reflection on and discussion of the ways in which different cultures in different times and places have adapted their stories to the compositional paradigms of orality and of theatrical transposition, along the following trajectories:
- Narrated myth and staged myth, with a special focus on the stages of the transition from literary to theatrical language, with the latter varying according to the character and history of individual cultures and producing specific forms of stage writing.
- The staging of folklore narratives in their different culturally-determined inflections.
- The construction of orality as construction of a language, with the semiotic units of stage performance (actor, space, music, …) producing specific genres through their diverse potential combinations.
- Theatrical renderings of historical events, which have taken on paradigmatic status and enetred the collective imagination (
Radio Clandestina by Ascanio Celestini; Corpo di Stato by Marco Baliani; Vajoint by Marco Paolini; ecc.)
Graduate Students and PhDs are invited to submit a 300-word abstract, a short CV, and complete contact information to the conference organizers:
graduateconference.unior@gmail.com
by
20 June 2013. All proponents will be notified by 20 July 2013.
The organizing committee will select submissions on the basis of their scholarly quality and relevance to the conference topic.
Presentations must not exceed 20 minutes. The working languages of the conference will be Italian and English.
Participants are encouraged to seek financial support from their own institutions. Participation costs will not be refunded.
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