Home-page - Numeri
Presentazione
Sezioni bibliografiche
Comitato scientifico
Contatti e indirizzi
Dépliant e cedola acquisti
Links
20 anni di Semicerchio. Indice 1-34
Norme redazionali e Codice Etico
The Journal
Bibliographical Sections
Advisory Board
Contacts & Address
Saggi e testi online
Poesia angloafricana
Poesia angloindiana
Poesia americana (USA)
Poesia araba
Poesia australiana
Poesia brasiliana
Poesia ceca
Poesia cinese
Poesia classica e medievale
Poesia coreana
Poesia finlandese
Poesia francese
Poesia giapponese
Poesia greca
Poesia inglese
Poesia inglese postcoloniale
Poesia iraniana
Poesia ispano-americana
Poesia italiana
Poesia lituana
Poesia macedone
Poesia portoghese
Poesia russa
Poesia serbo-croata
Poesia olandese
Poesia slovena
Poesia spagnola
Poesia tedesca
Poesia ungherese
Poesia in musica (Canzoni)
Comparatistica & Strumenti
Altre aree linguistiche
Visits since 10 July '98

« indietro

Politique et style. «Balises», Cahiers de Poétique des Archives & Musée de la Littérature, 1-2, 2001-2002, Bruxelles, Didier Devilez Editeur/Archives& Musée de la Littérature (www.aml.cfwb.be), pp. 290, € 21,00.

 

La questione del rapporto tra strategie del linguaggio e affermazione del potere suscita oggi un rinnovato interesse critico, sorto dalla sensibilizzazione attuale ai problemi della socialità e della comunicazione. Rispetto ad una società teocratica, dove le ragioni di tali strategie muovono dalla necessità dell’equilibrio interno alla polis (secondo la tradizione platonica ed aristotelica che il classicismo francese sei- settecentesco accoglie: così Buffon affermava, all’Académie française, che «le style c’est l’homme même» nella sua essenziale ‘riproducibilità’ morale), la società democratica si fa portavoce di una ‘critica’ dello stile inteso, sensu lato, come modalità del rapporto tra il sé e l’altro. Ma non solo: ogni grande uomo, come sostenne il liberale Hugo, in polemica col classicismo di Buffon, ha molti stili. Ed è proprio questo pluralismo metastilistico che qui si riscontra, nella diversità stessa degli approcci al binomio in questione il quale viene proposto, come si dice nell’editoriale, a mo’ di provocazione. Taluni lo intendono infatti come diade inscindibile, altri come opposizione o alternanza (et/aut); talvolta – come in Barthes – è «écart», talaltra ciò che più intimamente appartiene all’uomo. Resta comunque ferma, in larga parte, l’implicazione politico-sociale del fatto stilistico, non più inteso come mero ornatus (e tuttavia, la «stilistica inessenziale» rilevata dal Benjamin era indice di una precisa intentio, seppur non consapevole). Il problema dell’equilibrio interno allo Stato accentrante, che ha in Francia una tradizione secolare e che per questo configura la peculiarità francese della ricezione di questo binomio (nella fattispecie la diffidenza,  di ascendenza cartesiana, verso laretorica come arte del  détour e dell’affabulazione, cui deve contrapporsi la chiarezza e la trasparenza degli intenti nel pensiero così come nella gestione della res publica) si confronta con altre prospettive culturali. Tale confronto mostra indirettamente come la stessa idea di ‘stile’ sia, in qualche modo, legata ad una modalità linguistico-culturale specifica che, come già voleva Humboldt con la sua idea di Wechselwirkung, identifica un sistema  culturale attraverso lo stile (la lingua stessa,  come volle Leopardi) dei suoi locutori.Così, al di là del valore artistico e scientifico  degli interventi che si avvicendano (testimonianze dirette di scrittura si alternano a saggi critici), la varietà delle prospettive è, ci sembra, il principale merito ‘testimoniale’ di questo volume collettaneo. Qui infatti si accende, viva, la polemica insita nella problematica culturale peculiare della francofonia, ovvero quella del confronto tra lo style-métropole, come diremmo oggi in termini correnti (le ‘modalità’ poetico-politiche imposte dal canone parigino), e le sue varianti linguistico-culturali, siano esse interne o esterne all’Esagono. Così, se da vari saggi traspare la polemica ‘nazionale’ o comunque interna all’ambito francofono (seppur trasposta ai fatti letterari: non-conformismo autentico e solitudine in R. Char; presunto ‘regionalismo’ stilistico nello svizzero Ramuz, che nella penna di un Céline – aggiungeremmo noi – sarebbe semplicemente risultato come un tratto di modernità tutta metropolitana; il caso dell’Algeria di Jean Amrouche), da altri scritti (soprattutto da quelli di autori anglo-americani, benché tradotti in francese) si riceve per contrasto l’impressione che l’idea di stile sia appunto  ‘indotta’ da una certa forma mentis culturale che in qualche modo influenza il pensiero degli autori. Così, infatti, lo spirito federalista e multiculturale di matrice  americana analizza lo stile nell’ambito di una concezione nettamente improntata sul gender e i post-colonial studies, ovvero secondo una visione agonica e dialettica tra culture che non appartiene allo spirito francese e francofono, ancora in larga parte improntato  alla tradizione scolastico-retorica dello stile. È il caso di Nathaniel Tarn e del suo concetto lato (antropologico) di anti-traduzione, mutuato dalla Babele steineriana ma riproposto in un contesto di conflittualità culturale dove si riconosce (in lei come in molti altri) l’effetto disgregante di una democrazia ‘stilisticamente’ scorretta.

 

(Michela Landi) 


¬ top of page


Iniziative
21 aprile 2024
Addio ad Anna Maria Volpini

9 dicembre 2023
Semicerchio in dibattito a "Più libri più liberi"

15 ottobre 2023
Semicerchio al Salon de la Revue di Parigi

30 settembre 2023
Il saggio sulla Compagnia delle Poete presentato a Viareggio

11 settembre 2023
Presentazione di Semicerchio sulle traduzioni di Zanzotto

11 settembre 2023
Recensibili 2023

26 giugno 2023
Dante cinese e coreano, Dante spagnolo e francese, Dante disegnato

21 giugno 2023
Tandem. Dialoghi poetici a Bibliotecanova

6 maggio 2023
Blog sulla traduzione

9 gennaio 2023
Addio a Charles Simic

9 dicembre 2022
Semicerchio a "Più libri più liberi", Roma

15 ottobre 2022
Hodoeporica al Salon de la Revue di Parigi

19 settembre 2022
Poeti di "Semicerchio" presentano l'antologia ANIMALIA

13 maggio 2022
Carteggio Ripellino-Holan su Semicerchio. Roma 13 maggio

26 ottobre 2021
Nuovo premio ai traduttori di "Semicerchio"

16 ottobre 2021
Immaginare Dante. Università di Siena, 21 ottobre

11 ottobre 2021
La Divina Commedia nelle lingue orientali

8 ottobre 2021
Dante: riletture e traduzioni in lingua romanza. Firenze, Institut Français

21 settembre 2021
HODOEPORICA al Festival "Voci lontane Voci sorelle"

27 agosto 2021
Recensibili 2021

11 giugno 2021
Laboratorio Poesia in prosa

4 giugno 2021
Antologie europee di poesia giovane

28 maggio 2021
Le riviste in tempo di pandemia

28 maggio 2021
De Francesco: Laboratorio di traduzione da poesia barocca

21 maggio 2021
Jhumpa Lahiri intervistata da Antonella Francini

11 maggio 2021
Hodoeporica. Presentazione di "Semicerchio" 63 su Youtube

7 maggio 2021
Jorie Graham a dialogo con la sua traduttrice italiana

23 aprile 2021
La poesia di Franco Buffoni in spagnolo

16 aprile 2021
Filologia della canzone: presentazione di "Like a Rolling Stone" di M.G. Mossa

22 marzo 2021
Scuola aperta di Semicerchio aprile-giugno 2021

28 dicembre 2020
Bandi per collaborazione con Semicerchio e Centro I Deug-Su

20 novembre 2020
Pietro Tripodo Traduttore: presentazione online di Semicerchio 62

19 giugno 2020
Poesia russa: incontro finale del Virtual Lab di Semicerchio

1 giugno 2020
Call for papers: Semicerchio 63 "Gli ospiti del caso"

28 maggio 2020
Seminario di Andrea Sirotti sulla nuova Dickinson

22 maggio 2020
Seminario di Antonella Francini su AMY HEMPEL e LAUREN GROFF

30 aprile 2020
Laboratori digitali della Scuola Semicerchio

28 aprile 2020
Progetto di Riscrittura creativa della lirica trobadorica

» Archivio
 » Presentazione
 » Programmi in corso
 » Corsi precedenti
 » Statuto associazione
 » Scrittori e poeti
 » Blog
 » Forum
 » Audio e video lezioni
 » Materiali didattici
Editore
Pacini Editore
Distributore
PDE
Semicerchio è pubblicata col patrocinio del Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell'Università di Siena viale Cittadini 33, 52100 Arezzo, tel. +39-0575.926314, fax +39-0575.926312
web design: Gianni Cicali

Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398