Home-page - Numeri
Presentazione
Sezioni bibliografiche
Comitato scientifico
Contatti e indirizzi
Dépliant e cedola acquisti
Links
20 anni di Semicerchio. Indice 1-34
Norme redazionali e Codice Etico
The Journal
Bibliographical Sections
Advisory Board
Contacts & Address
Saggi e testi online
Poesia angloafricana
Poesia angloindiana
Poesia americana (USA)
Poesia araba
Poesia australiana
Poesia brasiliana
Poesia ceca
Poesia cinese
Poesia classica e medievale
Poesia coreana
Poesia finlandese
Poesia francese
Poesia giapponese
Poesia greca
Poesia inglese
Poesia inglese postcoloniale
Poesia iraniana
Poesia ispano-americana
Poesia italiana
Poesia lituana
Poesia macedone
Poesia portoghese
Poesia russa
Poesia serbo-croata
Poesia olandese
Poesia slovena
Poesia spagnola
Poesia tedesca
Poesia ungherese
Poesia in musica (Canzoni)
Comparatistica & Strumenti
Altre aree linguistiche
Visits since 10 July '98

« indietro

POESIA ISPANOAMERICANA E BRASILIANA
 
a cura di Martha L. Canfield
 
 
FABRÍCIO MARQUES, Dez conversas. Diálogos com poetas contemporâneos, Belo Horizonte, Gutenberg 2004, pp. 271.
 
 
 Il volume si configura come una raccolta di interviste effettuate da Fabrício Marques a dieci poeti contemporanei brasiliani di regioni diverse: Affonso Ávila, Ricardo Aleixo, Edimilson Pereira, Sebastião Nunes di Minas Gerais; Millôr Fernandes, Sebastião Uchoa Leite, Armando Freitas Filho, Maria do Carmo Ferreira, Chacal di Rio de Janeiro; Antonio Risério di Salvador di Bahia.
L’autore si propone non tanto di esplorare in modo incisivo gli stili e le biografie dei poeti contattati, quanto di comprendere le motivazioni del lento declino dell’importanza della poesia travolta nei gorghi di un generale disinteresse verso la cultura per l’emergere nella società con temporanea, di falsi e futili valori. Ma allo stesso tempo l’iniziativa vuole essere atto di testimonianza, raccogliendo in un unico documento confessioni e stati d’animo, che altrimenti sarebbero rimasti dispersi o ristretti alla sola realtà regionale. Il merito di Marques consiste nell’essere riuscito a riunire poeti con progetti estetici diversi, ma legati fra loro da un comune denominatore: l’interdisciplinarità, assunta come pretesto di «non fare solo letteratura, bensì arte».
Infatti è interessante notare, come il discorso sulla poesia oscilli dal campo prettamente letterario alle arti plastiche e al mondo informatico, dando vita a molteplici letture e interpretazioni poetiche, tanto da fare assumere al prodotto finale una dimensione caleidoscopica, prismatica. A volte si tratta di una poesia carica di humor e ironia, come in Millôr Fernandes, Sebastião Uchoa Leite, oppure di una forma di espressione, di pensiero che abborda la realtà con una visione critica, come in Affonso Ávila. Altre volte, si tratta di una poesia strettamente legata ai mezzi informatici, come nel caso della «poematica» (poesia + informatica) di Antonio Risério, della scrittura multimediale e della computazione grafica.
 Ma può anche essere connessa all’antropologia, alla storia della propria regione, oppure vincolata alla vita dell’autore, come nel caso di Armando Freitas Filho. Secondo Chacal, invece, la poesia è sia un canale di comunicazione col mondo, che «ibridizzazione», contaminazione costan te con altri generi artistici (musica, danza, pittura), mentre in Maria do Carmo Ferreira si traduce in strumento di auto-conoscenza, viaggio interiore, strumento in cui trasferire le proprie repressioni. Infine, può essere intrisa di elementi di cultura popolare: immaginario cristiano, cattolicesimo popolare, suoni e danze afro-brasiliani, oralità, come nel caso di Edimilson Pereira e Ricardo Aleixo. Oppure di elementi grafico-visivi che la fanno avvicinare alla poesia concreta brasiliana degli anni ’50 e alla poesia visiva, come in Maria do Carmo Ferreira e Sebastião Nunes.
 Pertanto, dal lavoro di Fabrício Marques, emerge una poesia in progress – per riprendere un’espressione di Sebastião Nunes –; una poesia che si adegua con relativa facilità ai tempi e alle novità della società brasiliana, ma anche attenta ai problemi sociali e ambientali. Infatti Antonio Risério considera il poeta contemporaneo brasiliano sia come un urbanista ecologico che come un informatico ambientale, in quanto, pur muovendosi nel l’universo urbano e cibernetico, è altrettanto attento all’ambiente che lo circonda.
Tuttavia, il genere poetico si trova in una posizione di declino culturale rispetto ad altre forme artistiche, a causa del prevalere delle discipline informatiche su quelle umanistiche, ma anche per l’importanza maggiore rivolta ad altri generi letterari, che garantiscono un ritorno economico più immediato e veloce. Da ciò la preoccupazione, da parte di alcuni poeti intervi stati, di una «scomparsa» futura della poesia, che sollecita la ricerca di un equilibrio fra tradizione e novità, come possibile soluzione. Infatti, se novità e modernità si presentano come requisiti fondamentali, affinché la poesia esca da un certo conservatorismo regionale, è altresì vero che i mezzi informatici, in qualità di strumenti che globalizzano l’informazione e «idiotizzano» il pensiero – riportando un’altra espressione di Sebastião Nunes –, rischiano di soppiantare l’importanza culturale della poesia.
 Il problema consiste nel democratizzare coscienziosamente tanta informazione. Tuttavia nelle ultime decadi del XX° secolo, come afferma Edimilson Pereira, le strade disponibili per creazione e circolazione della poesia si sono rivelate molteplici, dando spazio a tutte le forme di linguaggio. Questo per merito soprattutto di internet, uno strumento che può essere ancora tecnicamente sconosciuto a molti poeti, ma il cui uso è noto persino ai griots africani. Di sicuro, quasi tutti i poeti concordano nell’affermare l’utilità del computer come possibile strumento di lavoro, non come una «supermacchina dattilografica». Il poeta, secondo Antonio Risério, è colui che trova, cerca, che «sa giocare in telligentemente con le tecnologie dello spirito» e, quindi, che riesce a muoversi in un nuovo universo scritturale, senza, però, che il mouse sostituisca la penna.
Pertanto questa raccolta di testimonianze, messe a confronto, si presenta come una possibile chiave di riflessione, oltre che di lettura, sulla salvaguardia della poesia, che pur con le sue norme e la sua tradizione secolare, bene si integra nell’epoca della «neo-calligrafia» – ovvero la calligrafia dell’era dei bites e del chip, come la definisce Antonio Risério –, del segno digitalizzato, dell’olografia e della realtà virtuale. Ma anche un modo per scoprire o sondare meglio l’interdisciplinarità della poesia e le sue possibilità comunicative nell’epoca della digitalizzazione.
 
Michela Graziani

¬ top of page


Iniziative
22 novembre 2024
Recensibili per marzo 2025

19 settembre 2024
Il saluto del Direttore Francesco Stella

19 settembre 2024
Biblioteca Lettere Firenze: Mostra copertine Semicerchio e letture primi 70 volumi

16 settembre 2024
Guida alla mostra delle copertine, rassegna stampa web, video 25 anni

21 aprile 2024
Addio ad Anna Maria Volpini

9 dicembre 2023
Semicerchio in dibattito a "Più libri più liberi"

15 ottobre 2023
Semicerchio al Salon de la Revue di Parigi

30 settembre 2023
Il saggio sulla Compagnia delle Poete presentato a Viareggio

11 settembre 2023
Recensibili 2023

11 settembre 2023
Presentazione di Semicerchio sulle traduzioni di Zanzotto

26 giugno 2023
Dante cinese e coreano, Dante spagnolo e francese, Dante disegnato

21 giugno 2023
Tandem. Dialoghi poetici a Bibliotecanova

6 maggio 2023
Blog sulla traduzione

9 gennaio 2023
Addio a Charles Simic

9 dicembre 2022
Semicerchio a "Più libri più liberi", Roma

15 ottobre 2022
Hodoeporica al Salon de la Revue di Parigi

13 maggio 2022
Carteggio Ripellino-Holan su Semicerchio. Roma 13 maggio

26 ottobre 2021
Nuovo premio ai traduttori di "Semicerchio"

16 ottobre 2021
Immaginare Dante. Università di Siena, 21 ottobre

11 ottobre 2021
La Divina Commedia nelle lingue orientali

8 ottobre 2021
Dante: riletture e traduzioni in lingua romanza. Firenze, Institut Français

21 settembre 2021
HODOEPORICA al Festival "Voci lontane Voci sorelle"

11 giugno 2021
Laboratorio Poesia in prosa

4 giugno 2021
Antologie europee di poesia giovane

28 maggio 2021
Le riviste in tempo di pandemia

28 maggio 2021
De Francesco: Laboratorio di traduzione da poesia barocca

21 maggio 2021
Jhumpa Lahiri intervistata da Antonella Francini

11 maggio 2021
Hodoeporica. Presentazione di "Semicerchio" 63 su Youtube

7 maggio 2021
Jorie Graham a dialogo con la sua traduttrice italiana

23 aprile 2021
La poesia di Franco Buffoni in spagnolo

22 marzo 2021
Scuola aperta di Semicerchio aprile-giugno 2021

19 giugno 2020
Poesia russa: incontro finale del Virtual Lab di Semicerchio

1 giugno 2020
Call for papers: Semicerchio 63 "Gli ospiti del caso"

30 aprile 2020
Laboratori digitali della Scuola Semicerchio

» Archivio
 » Presentazione
 » Programmi in corso
 » Corsi precedenti
 » Statuto associazione
 » Scrittori e poeti
 » Blog
 » Forum
 » Audio e video lezioni
 » Materiali didattici
Editore
Pacini Editore
Distributore
PDE
Semicerchio è pubblicata col patrocinio del Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell'Università di Siena viale Cittadini 33, 52100 Arezzo, tel. +39-0575.926314, fax +39-0575.926312
web design: Gianni Cicali

Semicerchio, piazza Leopoldo 9, 50134 Firenze - tel./fax +39 055 495398